Si è svolto a Catania il primo appuntamento del nuovo percorso formativo promosso da FIR Sicilia e dedicato al Tag Rugby, la disciplina senza contatto, inclusiva e particolarmente adatta al mondo scolastico.
L’iniziativa rappresenta la prima tappa di un ciclo di incontri che coinvolgerà tutte le province siciliane, con l’obiettivo di portare il Tag Rugby negli istituti di primo e secondo grado dell’intera regione.
Un avvio oltre le aspettative
La risposta delle scuole catanesi è stata straordinaria: 40 insegnanti hanno preso parte alla sessione formativa, superando ogni previsione in termini di adesione e partecipazione.
Docenti motivati, curiosi e pronti a introdurre una nuova disciplina sportiva nelle proprie classi, contribuendo così alla diffusione dei valori del rugby tra bambini e ragazzi.
Le parole del Presidente Arancio
Il Presidente di FIR Sicilia, Orazio Arancio, presente all’incontro, ha espresso grande soddisfazione:
“Sono davvero soddisfatto: l’entusiasmo dei docenti e la loro disponibilità a portare subito il Tag Rugby nelle classi ci rende ottimisti. Il rilancio del rugby passa dalla scuola, e il sostegno degli insegnanti è fondamentale per costruire una cultura sportiva basata su inclusione, collaborazione e rispetto delle regole.”
Un lavoro di squadra che parte dalla formazione
Un ringraziamento particolare va ai formatori del Comitato Regionale, Giacomo Granata e Carmelo Censabella, per la qualità del lavoro svolto sia in aula sia sul campo, garantendo un’esperienza completa e coinvolgente per tutti i partecipanti.
FIR Sicilia ringrazia inoltre il prof. Antonio Maugeri, referente territoriale di educazione fisica e sportiva, per la collaborazione e il supporto all’iniziativa.
Un sentito grazie anche ai Briganti di Librino e al presidente Enzo Ardilio per aver messo a disposizione la Club House e il campo, offrendo un ambiente accogliente e ideale per la giornata di formazione.
Tra i docenti presenti anche il prof. Mimmo Marchese, figura storica del rugby catanese e indimenticato capitano della Zagara Catania, la cui partecipazione ha arricchito ulteriormente l’incontro.
